Tommaso Fiscaletti (1981) is a visual artist and photographer based in Cape Town, South Africa.

Through photography and installations, his work consistently explores human awareness of the universe and the passage of time. His compositions often rely on the unique potential of photography to evoke meaning through absence and the impossibility of seeing.

Some of his works are part of public collections and have received recognition through publications and exhibitions in institutional spaces, including the IZIKO South African Museum in Cape Town and the Santa Maria della Scala Museum in Siena.

Over six years, Tommaso collaborated with Nic Grobler in the making of "Hemelliggaam or The Attempt To Be Here Now" (Hemelliggaam from Afrikaans: heavenly body), a visual archive composed of photographs, videos, and installations that delve into the existential aspects of the relationship between humans, environment, and astronomy. The project moves between the reality of significant scientific sites such as the SALT Telescope in Sutherland, the SKA (Square Kilometre Array) project in Carnarvon, and imaginative fragments of old Afrikaans science fiction novels. Tommaso is currently working on the book of Hemelliggaam.

Since 2021, he has also been collaborating with anthropologist Nicola Perugini on the project "La Pelle Sotto". Through photography and installations, this project examines citizens' perceptions of Villa Marina, a Fascist-era building located on Pesaro's seafront (the author’s hometown), reconnecting with memories tied to the racial question.

Tommaso has conducted workshops and taught photography at the IED (Istituto Europeo di Design) in Milan and currently teaches at the Creative Academy in Cape Town.

 

 

Tommaso Fiscaletti (1981) è un artista visivo e fotografo che vive a Città del Capo, in Sudafrica.

Il suo lavoro, attraverso fotografie e installazioni, esplora costantemente la consapevolezza dell’uomo rispetto all’universo e al passaggio del tempo. Le sue composizioni si affidano spesso al potenziale, unico della fotografia, di evocare significati attraverso l’assenza e l’impossibilità di vedere.

Alcune sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e hanno ricevuto riconoscimenti grazie a pubblicazioni ed esposizioni in spazi istituzionali, tra cui l'IZIKO South African Museum di Città del Capo e il Museo Santa Maria della Scala di Siena.

Nel corso di sei anni, Tommaso ha collaborato con Nic Grobler alla creazione di "Hemelliggaam or The Attempt To Be Here Now" (Hemelliggaam, dall’afrikaans: "corpo celeste"), un archivio visivo composto da fotografie, video e installazioni. Questo progetto esplora gli aspetti esistenziali della relazione tra uomo, ambiente e astronomia, muovendosi tra la realtà di siti scientifici significativi come il Telescopio SALT di Sutherland, il progetto SKA (Square Kilometre Array) di Carnarvon e frammenti immaginativi tratti da vecchi romanzi di fantascienza locale (afrikaans). Tommaso è attualmente impegnato nella creazione del libro dedicato a Hemelliggaam.

Dal 2021 collabora inoltre con l’antropologo Nicola Perugini al progetto "La Pelle Sotto". Attraverso fotografie e installazioni, il progetto indaga la percezione che i cittadini hanno della colonia di Villa Marina, un edificio di origine fascista situato sul lungomare di Pesaro (città natale degli autori), riconnettendosi a memorie legate alla questione razziale.

Tommaso ha tenuto workshop e insegnato fotografia presso lo IED (Istituto Europeo di Design) di Milano e attualmente insegna alla Creative Academy di Città del Capo.